Il De brevitate vitae affronta il problema del tempo secondo l'ottica del saggio, il quale è consapevole che gli uomini sprecano il tempo a loro disposizione, per poi lamentarsi della brevità dell'esistenza; invece:
"Vita, si uti scias, longa est... Exigua pars est vitae qua vivimus. Ceterum quidem omne spatium non vita, sed tempus est"
La vita, se la si sa impiegare (bene), è lunga...Esigua è quella parte di vita che noi viviamo (davvero). Tutto il resto dell'esistenza in realtà non è vita vera, ma solo tempo.
sabato 17 ottobre 2009
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