mercoledì 18 novembre 2009

Dibattito tra III H, II H e Professori del 17/11

Ciao a tutti.
Come avrete senz'altro già intuito dal titolo del post, desidero spendere qualche parola riguardo l'assemblea tenuta da noi alunni della sezione H ieri mattina.
"Crocifisso si o crocifisso no? Questo è il dilemma!".
Ebbene si, perchè uno dei temi più discussi degli ultimi giorni, riguardo la validità o meno del crocifisso in classe appunto, sta assumendo sempre più i caratteri di un dubbio amletico al quale è impossibile dare risposta.
Non esporrò qui la mia posizione a riguardo, anche perchè molti di voi sanno già come la penso. Voglio piuttosto analizzare, anche per far capire meglio a coloro i quali ieri non hanno preso parte al dibattito poichè assenti, l'andamento di una giornata scolastica "alternativa".
E' parso chiaro fin da subito come il tema trattato fosse caro a tutti, e forse proprio per questo e perchè è un problema quanto mai attuale, ognuno di noi ha partecipato alla discussione in modo attento e particolarmente educato, permettendo così un sereno svolgimento della lezione.
Peccato solo per la seconda metà del dibattito, che si è svolta forse con toni un pò troppo accesi, contribuendo così a creare una leggera agitazione tra tutti noi.
Ma in ogni caso, questa è stata l'unica pecca di una giornata scolastica realmente innovativa.
Fare scuola non significa solo apprendere greco, filosofia o italiano; significa anche confrontarsi con il compagno, non aver paura ad esprimere la propria opinione, o ancora parlare di politica e di attualità. Tutto questo deve, o meglio dovrebbe essere la scuola. Una scuola moderna.
E la sezione H, e di questo ne vado fiero, permette tutto ciò. E questo non solo a parole, come molti potrebbero pensare, ma anche con i fatti. E il dibattito di ieri ne è la prova. E con lui anche questo sito, che a tratti risulta fondamentale, e che permette a noi studenti un libero scambio di informazioni e idee. Ma ci tengo a ricordare anche l'ottimo rapporto che vi è tra noi ragazzi e i nostri professori, con i quali, nel bene e nel male, riusciamo quasi sempre a raggiungere un compromesso. E' tutto questo, unito alla particolare vivacità che ci contraddistingue e al clima sereno che vige in classe, che ci ha permesso di arrivare alla lezione di ieri.
Mi auguro che questo tipo di studio possa avvenire più spesso.
Senz'altro, se i professori dovessero essere favorevoli, fissare un giorno ogni mese nel quale discutere di attualità, magari dove a partecipare siano almeno le tre classi del liceo della nostra tanto discussa sezione,non farebbe male a nessuno.
Ma per il momento penso che possa andare bene così. E anzi che possiamo ritenerci soddisfatti, perchè per essere in una scuola svogliata e disinteressata, dove in molte sezioni vi è un clima dittatoriale e i professori pur di terminare in tempo il programma prestabilito trascurano la discussione comune in classe di temi vicini a noi giovani, abbiamo dimostrato a tutti come si fa scuola.
Penso che il nostro preside, solo per i motivi appena citati ( ma ne avrei potuti segnalare molti altri ), dovrebbe indicarci al resto della scuola come modello da seguire, e non censurare come classe di vandali nullafacenti!
E voi altri cosa pensate a riguardo? Pensate che il dibattito di ieri sia stato utile ed interssante, o che sia stato solo una perdita di tempo? E ancora, sareste favorevoli a ripetere quest'esperienza in futuro?
Grazie per l'attenzione!

Ubaldo

1 commento:

  1. Siamo Maria e Valeria.
    Beh a nostro parere ciò che abbiamo fatto ieri è stato quanto mai interessante. Pensiamo anche noi, come Ubaldo, che la lezione sia stata formativa e al contempo ci abbia spronati a far valere la nostra opinione riguardo ad argomenti attuali che spesso nella scuola non sono tenuti molto in considerazione. Ringraziamo i professori ma ringraziamo sopratutto i nostri compagni. Compagni intelligenti, sinceri, vivaci (spesso un pò troppo forse), con cui adoriamo trascorrere le cinque ore di scuola ogni giorno, non sentendo il peso dei compiti e delle interrogazioni. Una classe che ci ha accolti fin dall'inizio dimostrandoci amicizia e affetto. Una classe dove per prima cosa viggono principi sani come l'amicizia e il rispetto. Pensare che l'anno prossimo le nostre strade si divideranno ci rattrista fin da ora. Ora abbiamo voglia di diventare grandi, forse un giorno rimpiangeremo questi giorni. Allora un ringraziamento ai nostri prof che ci comprendono, ci insegnano, non solo a studiare ma a vivere.
    Siamo per cui entrambe favorevoli a queste lezioni "alternative" e sarebbe bello che partecipassero con noi anche le altre classi della nostra sezione (magari potremmo insegnar loro qualcosa) ma anche solo per incentivarli e stimolarli e per portare avanti il buon nome della H che poi tanto male non è!!!!!!

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