VALORE (di Erri De Luca)
Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finche’ dura il pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si e’ risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varra’ piu’ niente e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordare di che .
Considero valore sapere in una stanza dov’e’ il nord, qual’e’ il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.
è inutile continuare a chidersi cos'è che sta succedendo alla nostra società...siamo stati travolti da un treno che non ha più nessuna intenzione di fermarsi,e dove arriverà magari lo vedremo!!!quello che continuiamo a sentire è il frutto di qualcosa che forse noi stessi abbiamo creato,non credendo più in quelli che sono i valori,o meglio in quello più importante:LA VITA
RispondiEliminaespressioni di semplicità come i valori che dovrebbero essere altrattanto semplici.Non confondiamo la faccia del mondo con le finte curiosità,non guardiamo alla vita solo come ciò che oggi c'è e domani no;invece dobbiamo assaporare l'amore,la solidarietà,la concretezza,la verità.Conoscere,anzi ritrovare dentro di noi tutti quei semplici ma così bei valori che oggi stanno scomparendo.
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