sabato 27 febbraio 2010

"L'animo devi mutare,non il cielo sotto cui vivi"

Questa frase era presente in un'interpretazione del compito di latino e mi ha colpito per la sua chiarezza e allo stesso tempo espressività. Se volete rifletteteci anche voi in quanto a mio parere posso dire ermeticamente,che è veramente molto profonda e coglie quel qualcosa che a noi sfugge e ci fa mettere i piedi per terra senza essere materialisti.

1 commento:

  1. Si è vero. A volte cambiare città non serve. Non serve a farci dimenticare, serve solamente a farci fuggire via da una realtà scomoda che a volte pesa un pò. Nella vita purtroppo ci sono delle scelte difficili da fare e una di queste sta proprio nello scegliere di affrontare i problemi, di superarli, un continuo salto agli ostacoli. Noi siamo gli atleti. Noi siamo quel che facciamo della nostra vita. E per essere coerenti con noi stessi e per crescere giorno dopo giorno è necessario affrontare prima di tutto noi stessi. Spesso non sappiamo neanche noi cosa cerchiamo. Spesso fuggiamo dall'ignoto, probabilmente perchè, per dirla alla Kierkegard ciò che non conosciamo ci angoscia. E fuggiamo nella maggior parte delle volte da un angoscia che ci distrugge e ci annienta. Allora facciamo della nostra vita un opera d'arte come diceva D'annunzio e Chaplin. Siamo i protagonisti della nostra vita.

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